I tessuti utilizzati per realizzare la biancheria da tavola e da cucina sono spesso di origine vegetale come il lino, cotone, canapa o misto lino. Questi tipi di tessuti oltre ad essere morbidi e raffinati sono anche molto pratici.
Esistono in commercio tessuti di lino o cotone non solo bianchi come avveniva in passato, troviamo una vasta gamma di colori per la realizzazione di tovaglie sia classiche che eleganti.
Ricordati che i tessuti non vanno mai bagnati prima di essere ricamati. Dopo aver realizzato la bellissima tovaglia da tavola con i tuoi inserti ricamati a mano ed i merletti ben fissati sul tessuto noterai sicuramente qualche macchiolina o delle aree del tuo lavoro un po’ ingiallite. Occorerà quindi lavare la tovaglia da tavola.
Se non sei sicura e non vuoi cimentarti in imprese eroiche per il lavaggio della tovaglia da tavola, rischiando magari di rovinare il tuo pregiatissimo lavoro, ti consiglio di rivolgerti ad una lavanderia di fiducia che sappia lavare e stirare bene la biancheria ricamata.
Se hai ricamato una tovaglia da tavola già confezionata, generalmente le istruzioni per il lavaggio si trovano sulla confezione o sull’etichetta del tovagliato.
Sul sito Paoli.it trovi una scheda molto utile con le descrizioni e definizioni dei simboli per il trattamento dei tessuti.
Durante una piacevole cena tra amici o parenti potrà capitare che i tuoi preziosissimi tovagliati si sporchino. Non preoccuparti! Per pulire le macchie di vino rosso particolarmente difficili da togliere, bagna con l’acqua l’area sulla quale è caduto il vino. Cospargi di sale fino e lascia assorbire. Ci sono lavatrici con programmi differenziati che consentono di eliminare qualsiasi tipo di macchia.
Ecco quì di seguito alcune indicazioni:
- Le fibre naturali vegetali sopportano lavaggi ad alte temperature.
- I tessuti colorati si mettono a bagno per alcune ore con acqua fredda e qualche cucchiaio di aceto; poi si sciacquano abbondantemente. In questo modo i colori si fissano meglio e si evitano scoloriture.
- Le tovaglie con applicazioni in merletto, antiche o in tessuto leggero tipo bisso, dovranno essere inserite in una federa chiusa per proteggere il tessuto, e poi messe in lavatrice.
- Regola la centrifuga in modo leggero
Stendere la Tovaglia da Tavola
Quando dovrai stendere la tovaglia ricordati di non strizzare mai il capo in corrispondenza delle parti ricamate. Asciuga all’ombra perchè se esponi la tovaglia al sole, specialmente in estate, il tessuto colorato potrebbe sbiadirsi mentre se il tessuto è bianco potrebbero apparire delle macchie.
Come Stirare una Tovaglia da Tavola
Per stirare i tessuti di lino o cotone occorrono temperature abbastanza elevate. In passato si inumidiva la biancheria prima di stirarla; adesso grazie all’evolversi delle tecnologie, con i ferri a vapore, questa operazione non è più necessaria se non per qualche piega particolarmente difficile o per i tessuti ricamati.
Questi tessuti necessitano infatti di particolari attenzioni per cui occorerà seguire delle regole precise che ti permetteranno di mantenere il tessuto morbido ed il volume e la frescezza del ricamo rimarrà invariato.
- Stendi un mollettone o un asciugamano da bagno non ricamato sul tavolo da stiro.
- Posiziona la tovaglia dalla parte opposta al ricamo e procedi alla siratura.
- Quando arrivi ai ricami traforati o ai pizzi leggeri, per evitare deformazioni, punta con gli spilli la stoffa al mollettone e passa il ferro con delicatezza.
- Dopo la stiratura completa della tovaglia, stendila su un piano (letto, tavolo) e lasciala raffreddare.
L’immediata piegatura infatti lascia l’impronta del ricamo sulla stoffa. Procedi infine a un’accurata piegatura senza passare il ferro da stiro sulle pieghe.
Come Piegare la Tovaglia
Per piegare bene una tovaglia rotonda, porta i bordi verso il centro della tovaglia, formando così un quadrato. Ripiega a metà e poi ancora a metà. Ciò eviterà la formazione dell’antiestetico rilievo centrale che si forma con una piegatura a spicchi.
Per piegare una tovaglia rettangolare piegare a metà sovrapponendo i due lati più corti.
