Qualche giorno fa ho comprato del tessuto da ricamo in un negozio molto fornito, dove mi servo ormai da diversi anni. Come da prassi ho conservato lo scontrino e segnato sul mio quadernetto quanti metri di stoffa ho acquistato, la marca, il colore della stoffa e l’importo della stoffa acquistata. Misi da parte il sacchettino con la stoffa e cominciai a sfogliare un vecchio Rakam dove casualmente trovai l’elenco dei fornitori del tessuto appena acquistato.
Felice di aver trovato un negozio molto vicino alla zona dove vivo mi venne subito spontaneo telefonare al negozio indicato sulla rivista e chiesi se vendessero quei tessuti ed in particolare il tessuto che avevo appena comprato.
La signora molto gentile confermo’ la mia richiesta e mi indico’ il prezzo della stoffa. La stoffa costava 20 euro in meno rispetto al negozio dove l’avevo appena comprata. Rimasi molto perplessa e incredula delle informazioni che mi aveva fornito la signora telefonicamente.
Dopo alcuni giorni decisi di andare direttamente al negozio con la stoffa che avevo già acquistato e chiesi il costo….era proprio vero…la stessissima, identica stoffa, messa a confronto….costava 20 Euro in meno. Non vi nascondo la delusione che ebbi in quel momento.
Il negozio dove mi ero servita da tanto tempo ha approfittato della fiducia che avevo acquisito col passare degli anni nei suoi confronti.
Ho pensato di condividere con tutte voi questa esperienza affinchè prestiate attenzione agli acquisti di materiale per ricamo che effettuate sia nei negozi, nelle mercerie delle vostre città che online.
Buon Ricamo a Tutte,
Caterina