Sai che uno dei punti di ricamo più antichi è il punto a croce? Si proprio così, quella tecnica di ricamo che ancora oggi utilizziamo per decorare la bianceria per la casa, accessori e regali è davvero antichissima.
Le origini del punto a croce risalgono all’epoca dei Copti, inoltre abbiamo testimonianze storiche nei ricami di quasi tutti i paesi del mondo, lo troviamo specialmente nei costumi nazionali delle donne slave e dei paesi orientali, i motivi a punto croce sono ricamati con fili di seta o cotone dai colori forti e luminosi.
Il punto croce è considerato dalle ricamatrici un punto semplice da eseguire ma di ottimo effetto, è possibile rendere qualsiasi capo unico e originale.
A differenza di altri punti di ricamo che riescono ad essere efficaci soltanto se uniti ad altri punti, che li arricchiscono e li completano, il punto a croce è di grandissimo effetto anche se non si utilizzano accanto altri punti di ricamo, per questo era e continua ad essere il punto di ricamo più amato dalle donne.
Come indica lo stesso nome, il punto a croce è costituito da due punti obliqui che s’incrociano in mezzo. Il punto croce si puo’ ricamare in due modi: facendo un punto intero prima di eseguire il successivo, oppure in giri di andata e ritorno, facendo quindi una riga di mezzi punti obliqui sui quali si ritorna facendo un’altra serie di punti in senso contrario.
Anche se il punto croce risulta essere molto semplice ed elementare da eseguire, occorre pero’ prestare molta attenzione.
Ecco alcuni consigli utili che ti permetteranno di evitare risultati isgradevoli:
- non lavare mai il tessuto prima di ricamarlo;
- utilizza filati e tessuti di ottima qualità;
- cerca di non contrariare mai la direzione del punto, fai tutte le righe con l’incrocio da destra a sinistra o da sinistra a destra, in modo che la superficie intera del lavoro presenti un aspetto omogeneo e regolare.
