Il punto croce è una delle tecniche più antiche e comuni tutt’ora utilizzata. Imparaticci, cuscini, quadri, segnalibri e tantissimi accessori per la casa ricamati a punto croce adornano milioni di stanze in diversi paesi del mondo, questa semplice tecnica di ricamo è diventata un vero e proprio passatempo creativo e gratificante per milioni e milioni di persone nel mondo.
Il punto croce è una delle tecniche di ricamo conosciuta come ricamo a fili contati e si realizza in tessuti dove è possibile contare con facilità i fili.
Ci sono dei tessuti con trama e ordito regolari sopra la quale si realizza il ricamo, giocando un ruolo importante a lavoro terminato.
La maggior parte delle tecniche dei punti a fili contati sono relativamente semplici. I requisiti principali per questo tipo di ricamo sono:
- l’abilità nel contare i fili,
- interpretare uno schema o memorizzare un motivo e
- acquisire una precisione uniforme in tutti i punti.
Anche se le teciche sono semplici, i disegni che si possono realizzare sono a volte, molto complessi.
Il punto croce è una tecnica di ricamo utilizzata in tutto il mondo. E’ molto semplice da eseguire, adatto per disegni o figure astratte, ed appare con delle lienee molto precise. In lavori di piccola dimensione si possono ottenere effetti davvero fini ed eleganti – a volte con sottili sfumature -, come nei ricami a tema naturalistico della Danimarca .
La tecnica del punto croce si può impiegare anche per creare aree esterne dalle figure. In Occidente, il punto croce si utilizza anche come punto di contorno. Nei Paesi Anglosassoni, il punto croce si trova spesso nei quadri, una tradizione che risale al XVIII sec., quando divenne il punto base per i samplers decorativi.
I primi samplers erano semplicemente delle collezioni di diversi punti di ricamo, lavorati su stoffe di lino e conservati dalle ricamatrici come modello. In seguito i modelli degli imparaticci vennero trasformati in pezzi d’arredamento e venivano utilizzati in una serie di motivi utilizzati per le tende. Uccelli, fiori, alberi, case e immagini patriottici, come l’aquila americana erano i motivi più utilizzati. Ricamare un sampler faceva parte dell’ educazione delle ragazze.
Si poteva utilizzare una gran varietà di punti di ricamo in questi samplers, e si era soliti ricamare a punto croce. Spesso nelle tende venivano ricamati soggetti floreali come tralci, vasi con fiori o altri fiori stilizzati. Le immagini della natura stilizzata, spesso diventavano irriconoscibili, inoltre venivano ricamati a punto croce anche gli abiti tipici specie in molti paesi dell’Europa dell’Est , in Marocco e in parte del Medio Oriente .
Nella maggior parte dei ricami a punto croce, i punti formano il motivo e lo sfondo non viene ricamato. Questa operazione si inverte quando si ricama a punto Assisi , uno stile sviluppatosi in Italia nel XVI secolo. Quì lo sfondo si riempie a punto croce, o una variante, ed i motivi si lasciano vuoti.
non so se mi può aiutare.
Devo iniziare un ricamo punto croce su tela lino. Volevo sapere se prima la devo lavare perchè mi hanno detto che cala.
Grazie.
federica
Ciao Federica,
non è necessario lavare la tela di lino prima di cominciare a ricamare nè tantomeno se si devono effettuare delle sfilature. Se si lava il tessuto prima si finisce per non trovare più i buchetti dove poter ricamare perchè la trama si infittisce. Ti consiglio di mettere in ammollo il tessuto una volta terminato il lavoro. Ti ricordo inoltre di non effettuare alcuna centrifuga nè tantomeno di strizzare il tessuto dopo il lavaggio.
Caterina
vorrei sapere se esistono fasce di lino ricamabili , come quelle in tela aida, già orlate
grazie